La primavera è finalmente arrivata! Le giornate si allungano, il clima si fa di giorno in giorno meno rigido. Ci sentiamo più energici, abbiamo sempre più voglia di stare all’aperto e di questo ne beneficia anche il nostro umore. A partire dall’equinozio di primavera, la luce ha la meglio sul buio e questo stimola nel nostro corpo la produzione di serotonina (una sostanza fondamentale nella regolazione dell’umore, ma anche della temperatura corporea, della sessualità e dell’appetito, ma non solo! La serotonina, infatti, ci regala una profonda sensazione di benessere oltre che di rilassamento, riducendo nel corpo la concentrazione di alcuni ormoni responsabili dello stress, tra cui l’adrenalina!). Ecco perché, durante le giornate soleggiate e passate all’aperto le persone si sentono più felici e più energiche! Ma non solo…
Se questi sono gli effetti della luce sull’umore, la stessa luce, soprattutto grazie alla produzione della vitamina D, ha effetti benefici anche sul nostro corpo! La luce solare, infatti, ha proprietà benefiche contro varie malattie della pelle (psoriasi, vitiligine, dermatite atopica, ecc.) e sembra essere inoltre un grande alleato contro il cancro. La luce solare, inoltre, rinforza le difese immunitarie (aumentano i globuli bianchi), proteggendoci da molte patologie e migliorando il metabolismo generale. Ma, a beneficiarne maggiormente, è il nostro scheletro! E’ noto, infatti, il legame tra assenza di radiazione solare e alcune malattie tra cui il rachitismo. Ecco perché, soprattutto i bambini, crescono più rapidamente nel periodo compreso tra marzo e agosto rispetto agli altri mesi dell’anno.
Dal punto di vista psicologico, invece, il sole, la natura, la bellezza dei paesaggi primaverili si mostrano particolarmente efficaci nel combattere forti momenti di crisi e di sofferenza psichica (depressione, stress, ansia). Che il giardino sia un gran medico e che un soggiorno in campagna sia indicato per i convalescenti sono antiche pillole di saggezza. Forse non si crede più al detto abusato che “l’aria fresca” fa bene alla salute, ma di fatto la natura si dimostra, almeno nei momenti di crisi, un’autentica fonte di energie. Lo dimostra, sulla base di studi scientifici, il famoso ambientalista americano Richard Louv nel suo libro “The Nature Principle”. Non si tratta tanto dell’effetto benefico del verde sulla salute fisica, quanto soprattutto dell’azione che esercita sugli stati d’animo. E’ proprio nei momenti di crisi che molti sviluppano una nuova sensibilità per le “risonanze emotive” suscitate da un bel paesaggio.
La natura può allestire spettacoli straordinari. Il palcoscenico è immenso, le luci strabilianti, le comparse infinite e il budget per gli effetti speciali illimitato.
(Yann Martel, La vita di Pi)