“Accadde un giorno che tre giovani laureati, professionisti, decisero di unire i propri talenti, le proprie risorse, le proprie idee e forze per far qualcosa di buono per la comunità…”
Se fosse stata una favola forse sarebbe iniziata così, ma invece, Humanamente non è il frutto della fantasia di chissà quale autore in cerca di fama.
Humanamente è un desiderio cresciuto in anni di studio, di conoscenza delle realtà e del territorio, di contatti umani e di ascolto… ascolto di tante storie, di tante difficoltà, di tante situazioni delle quali nessuno sembra abbia ormai il tempo o la volontà di occuparsene. Noi, invece, siamo voluti partire proprio da qui, dal provare a dare delle risposte alle tante storie ascoltate, pur consapevoli di non avere tutte le forze necessarie, di non avere alcune volte gli strumenti giusti per farlo, ma offrendo quello che ci veniva più naturale fare: ascoltare!
Ma quando si entra nelle storie di vita delle persone, nei loro problemi, nelle loro difficoltà, oltre ai titoli è necessario avere la giusta professionalità e le giuste competenze, ma, cosa ancora più necessaria, è una dote che negli ultimi tempi rischia di diventare qualcosa di raro: l’umanità!
Non ci dovremmo mai dimenticare il significato della parola umanità: l’insieme dei caratteri essenziali e distintivi della specie umana. Di questa particolare specie ce ne possiamo occupare soltanto noi, non esiste una specie “superiore” alla nostra che può badare a noi, anzi, a noi spetta non soltanto di badare alla nostra specie, ma abbiamo la responsabilità anche di tutelare tutte le altre, anche se spesso ce ne dimentichiamo!
Vivere “umanamente”, quindi, significa per noi pensare a come occuparci degli altri esseri umani, prendendo a cuore le loro difficoltà ma anche e soprattutto il loro valore, il loro “essere umano” che spesso resta impigliato o nascosto chissà dove.
“Accadde poi che, ascoltate le loro idee, altre persone, professionisti e volontari, decisero di aiutare quei tre giovani….”
Ecco, la storia va avanti così, perché quei tre giovani si sono messi alla ricerca di altre persone competenti, esperte ma, soprattutto: umane! Abbiamo conosciuto tante persone interessanti, molte delle quali “attirate” dal nostro modo di fare, dalle nostre idee e proposte. Ed è così che pian piano la famiglia di Humanamente è diventata sempre più grande!
Grazie a loro abbiamo potuto rispondere sempre di più alle richieste che con il passare dei giorni ci sono arrivate, abbiamo creato rete attraverso azioni sinergiche con realtà già esistenti, abbiamo iniziato a progettare qualcosa da offrire al nostro territorio, ma anche a quelli limitrofi. Sono arrivati i primi riconoscimenti, le prime convenzioni importanti e il tutto per permettere sempre, a chi entra a portarci qualcosa di sé, di sentirsi accolti, protetti, sollevati, orientati, sostenuti, informati…
…il risultato? Un sogno che continua, una storia che va avanti, un cantiere sempre ricco di progetti, una realtà che ha preso piede nella comunità fasanese e non solo! Con questo spirito, lo scorso 16 Dicembre ci è sembrato doveroso condividere la gioia del primo anno di vita di Humanamente con tutti i Soci volontari e sostenitori che hanno creduto in noi, che hanno voluto spendere denaro, tempo, energie perché si sono sentiti parte di quel sogno chiamato HUMANAMENTE!
Angela, Susanna e Luigi
BUON COMPLEANNO HUMANAMENTE!!!